Fascino e relax sulle montagne dell’Atlante
Una residenza privata e il suo giardino ormai datato, inseriti in un contesto rurale dove coltivazioni arboree di frutta si alternano a scorci sul paesaggio naturale: ecco la base dai cui è partita la Sandrini per progettare il suo intervento.
L’obiettivo principale, espressamente richiesto dal committente che utilizza questo palazzo durante i mesi estivi come rifugio dal caldo, è stato quello di ridisegnare un paesaggio stilisticamente obsoleto e poco adeguato agli incontri conviviali, ufficiali e di rappresentanza che in esso si svolgono.
Il progetto steso da Sandrini si è ispirato all’uso dei colori vivaci per la vegetazione e per taluni elementi di arredo, alla cultura nord africana del bacino del mediterraneo e alla valorizzazione e integrazione con il paesaggio rurale e la campagna circostante.
E’ stata ideata una scenografia lussureggiante con generose fioriture, creando una sorta di giardino botanico, dei profumi e dei colori, nell’attuale parterre di prato prospiciente l’edificio, con lunghe prospettive sul paesaggio circostante.
L’aggiunta di una fontana rocciosa all’ingresso principale, unitamente a vegetazione acquatica e dal piacevole suono da esso creata, ha arricchito con eleganza il nuovo giardino.