In uno dei più belli ed esclusivi contesti della Costa Azzurra, Sandrini si è occupata della sistemazione paesaggistica di un’importante dimora storica appartenuta a Re Leopoldo II del Belgio. Il parco ha una superficie di 7000 mq con esemplari vegetali di grande valore ed elementi architettonici classici caratteristici dei giardini di fine ‘800.
Il viale d’ingresso riprende i motivi e i materiali dei tradizionali viali in ghiaia ed è impreziosito da nicchie e grandi vasi in cotto con Bosso topiato. Davanti all’ingresso principale della villa, il decoro della pavimentazione si impreziosisce: il ninfeo e gli archi a verde con statue delle quattro stagioni completano lo spazio creando una scenografia unica.
Gli archi a verde posti dalla Sandrini ripropongono le storiche architetture a verde dell’arte topiaria italiana e hanno la doppia funzione scenografica e di chiusura, proteggendo la vista sulla parte del giardino più privata. Allo stesso modo sulla terrazza al secondo piano, il treillage laccato bianco, oltre a garantire la privacy dei proprietari, costituisce un elemento estetico fortemente decorativo.
All’interno del parco, gli esemplari esistenti di Pinus pinea seguono un disegno armonico e naturale sotto i quali Sandrini ha ricreato grandi bordure di forma sinuosa con esemplari di Dicksonia antartica, Phoenix canariensis, Strelitzie, Muse e Camelie che si susseguono in una scenografia verde continua e rigogliosa nella quale emergono fioriture bianche ed elementi decorativi che donano al giardino un gusto romantico.